TUTTI COME NOI

A ognuno il proprio mondo
a ognuno il proprio cielo
ma sul tuo mondo ha camminato il mio Dio e il tuo
e nel mio cielo regna il tuo Dio e il mio.
La mia ricchezza e le mia povertà
sono qui su quasta terra
che è la solita terra che calpesti tu.
Chi bestemmia o chi prega
si rivolge dove tutti prima o poi
almeno una volota volgono lo sguardo
una volta nella vita,
una vita fatta di giorni
quei giorni che viviamo tutti,
quelle ore che viviamo anche io e te;
e se credi di non avere un Dio
sai in quanti credono di non averlo
o in quanti lo cercano.
Nienta di nuovo sotto il sole
da una vita che nasce a una che muore.


Maurizio Bianchi
Lucca